Qualità o incompetenza? Risponde il visual.
Se è vero che il primo impatto è il più importante, è anche vero che le immagini comunicano molto sulla qualità del brand.
Basta vestire i panni di un cliente: atterrare su un sito con immagini ad alta risoluzione fa trasparire preparazione, professionalità e fiducia.
Come ottimizzare le immagini per il web?
Ti spiegherò tutto ciò che c’è da sapere in questo articolo.
Immagini free e copyright
La presenza di copyright sulle foto è la primissima cosa da verificare.
Devi sapere che il diritto d’autore non indica solo chi ha realizzato l’immagine e a chi appartiene: si tratta di una vera e propria licenza che specifica chi detiene il diritto di sfruttamento economico della foto.
Ciò significa che non è possibile utilizzare un’immagine coperta da copyright senza previo consenso da parte dell’autore: è illegale.
Ora, ci sono diversi siti pieni zeppi di immagini da scaricare gratis:
- Unsplash
- Pixabay
- Freepik
- Prexels
- Stocksnap
Quindi è sufficiente scaricare un’immagine e inserirla nel sito web?
Beh, no: nel prossimo paragrafo ti spiego il resto.
Formati delle immagini per il web
Ottimizzare le immagini per il web significa scegliere con cura il formato da utilizzare: ne esistono diversi.
Per capire come funziona, però, devi sapere assolutamente che cosa sono i pixel.
Si tratta di singoli punti che vanno a formare diversi quadrati colorati: più piccoli sono, più la quantità aumenta, più la qualità e la risoluzione delle immagini sarà alta.
Devi sapere anche che apportare modifiche a questo tipo di file impatta molto sulla qualità dell’immagine, perché i singoli puntini si rendono subito evidenti.
Ora, dato che la stra grande maggioranza delle immagini è in formato pixel (la grafica vettoriale è l’altra opzione), è importante scegliere il formato giusto per mantenere il giusto equilibrio tra peso e qualità.
Quali sono, quindi, i formati migliori per le immagini?
- JPG o JPEG: in genere il più usato, garantisce un ottimo bilanciamento tra peso e qualità, molto utile per il salvataggio delle immagini e la pubblicazione di foto;
- PNG: qui si parla di compressione del file senza perdita di dati, è un formato che supporta la trasparenza e la semi trasparenza, ideale per grafiche di dimensioni ridotte come loghi e icone;
- GIF: acronimo di Graphic interchange format, questo formato occupa meno spazio grazie a compressione con l’algoritmo LZW e all’utilizzo di soli 256 colori, indicato per animazioni, clipart o loghi;
- WebP: ultima grande novità in casa WordPress 5.8, si tratta di estensioni moderne in grado di ottimizzare e migliorare la capacità di un’immagine a livelli inimmaginabili fino ad ora.
Il formato WebP consente di migliorare la velocità di caricamento del sito oltre che ottimizzare lo spazio di archiviazione. Nel caso di Facebook, l’utilizzo del formato ha permesso un risparmio di dimensioni dei file JPEG del 25-35%, e dell’80% per i PNG.
Senza contare, poi, che si tratta della prima pedina di un effetto domino: i motori di ricerca, come già sai, premiano i siti che stanno al passo con le formule e le tecniche più recenti e aggiornate.
Step per ottimizzare le immagini
Riassumiamo: quali sono i passi da seguire per creare immagini efficaci per il web?
- Scegli l’immagine giusta, coerente con lo stile e i valori del brand verificando la presenza del copyright;
- Riduci le dimensioni rispettando le richieste del social o del sito di riferimento;
- Comprimi l’immagine nel formato che soddisfa le tue necessità;
- Rinomina l’immagine con un titolo estremamente chiaro e descrittivo;
- Inserisci l’attributo alt: ottimizzare i contenuti in ottica SEO è a dir poco fondamentale (ne abbiamo parlato qui, se vuoi).
L’alt tag o testo alternativo è una breve descrizione dell’immagine, il più fedele possibile al contenuto con, all’interno, la main keyword.
Ma è davvero importante? Sì, se pensi che l’obiettivo ultimo è di riuscire a sostituire completamente l’immagine facendo capire al motore di ricerca di che cosa si tratta e posizionarti nei risultati di ricerca delle immagini.
Perché ottimizzare le immagini per il web?
Come abbiamo già detto, il visual è in grado di veicolare messaggi diretti in ottica business.
Le immagini hanno il potere di attirare l’attenzione molto più delle parole e, proprio per questo, sono memorabili e si ricordano molto più facilmente nel tempo.
Ma veniamo a noi: è proprio necessario ottimizzare immagini per web? Sì, e ti elenco subito i vantaggi:
- Migliorerai la velocità del sito web: un file compresso pesa di meno;
- Ottimizzerai lo spazio di archiviazione: ogni hosting ha capacità diverse;
- Incrementerai la visibilità del tuo sito grazie agli accorgimenti SEO;
- Arricchirai la customer experience, rendendola unica e singolare nella mente del potenziale cliente.
Tool per ridimensionare le immagini
Quali strumenti per ridimensionare le foto online?
- Crello: una delle piattaforme più usate per modificare i contenuti, permette di comprimerli in formato JPG e PNG per blog, social, pubblicità online o cartacea;
- BeFunky: programma online gratis, permette di lavorare in larghezza, altezza e scala percentuale;
- Birme: utile per ridimensionare immagini in blocco;
- Social image resizer tool: usato per generare immagini per i social, dalla foto profilo e copertina di Facebook, Instagram e Linkedin ai thumbnail per Pinterest;
- Resize Pixel: oltre a modificare le dimensioni, permette di convertire i file in formati JPG, PNG, GIF e WEBP;
Conclusioni
Alla luce di quanto abbiamo detto in questo articolo, scegliere le giuste immagini per i siti web, ottimizzarle dal punto di vista grafico e lato SEO non è un gioco da ragazzi.
C’è bisogno di competenze informatiche, grafiche e di uno specialista SEO: in Friulancers ce le abbiamo tutte!