In una società in cui i social sono spesso visti come uno strumento di evasione dal classico “vado di fretta”, catalizzare l’attenzione delle persone è estremamente importante.
Uno degli strumenti più efficaci è il visual content: ne parliamo nelle prossime righe.
Visual content: che cos’è?
Con visual content ci si riferisce a tutti quei contenuti visivi caratterizzati da una specifica grafica, gamma di colori e layout: da immagini a video, da infografiche a gif e presentazioni.
Figli del content marketing, i contenuti visual hanno la preziosa capacità di attirare molto facilmente l’attenzione dell’utente e di comunicare un messaggio immediato, esplicito e, quindi, facilmente comprensibile.
Jackpot!
Capisci bene che si tratta di caratteristiche che, se sfruttate ed utilizzate nel giusto modo, possono riuscire a coinvolgere il tuo pubblico.
Ora scendiamo più nello specifico: ecco una carrellata di contenuti digitali in cui inserire elementi visual in modo strategico.
Immagini per blog
Devi sapere che sul web la leggibilità è più lenta del 25-30% rispetto al cartaceo e, quindi, aumentare la probabilità che le persone leggano l’articolo fino alla fine dovrebbe essere una delle priorità.
Avere un contenuto accattivante dal punto di vista grafico è essenziale: oltre alla formattazione del testo (grassetti, corsivi), si dovrebbe anche lavorare sull’aspetto visual.
I dati parlano chiaro: gli articoli che contengono elementi visivi ottengono il 94% in più di visite totali.
Ma come si fa?
Prima di tutto, potresti creare una palette di colori per rendere riconoscibile e unico il tuo stile, rendendolo facilmente associabile al tuo brand.
Poi, scegli con cura le immagini da inserire nella copertina dell’articolo e nel testo: entrambe devono essere di qualità e preferibilmente non più pesanti di 100kb, per non influire sulla velocità del sito.
Ricorda ottimizzare le immagini di rinominarle creando delle url seo friendly e di inserire l’attributo alt: i motori di ricerca tengono d’occhio anche questi aspetti!
Alcuni tool in cui trovare immagini stock per i tuoi contenuti visivi:
- Unsplash: foto scattate da fotografi e creativi da tutto il mondo (senza copyright) da poter scaricare e riutilizzare;
- Pexels: molto simile a Unsplash, raccoglie immagini di alta qualità scattate da fotografi professionisti e amatoriali di alto livello;
- Stocksnap: raccolta di immagini aggiornata ogni settimana.
Gif
Le gif hanno un impatto positivo in termini di engagement, proprio perché trasmettono un’emozione, sentimento o stato d’animo a 360°, spesso in modo ironico o divertente.
Proprio per questo si tratta di un formato non adatto a tutte le aziende: dipende dal tono di voce.
È ovvio che per un marchio premium che una comunicazione formale, beh… Usare le gif all’interno delle newsletter potrebbe non essere la scelta migliore.
Se, invece, si parla di un brand o un’azienda dal tono amichevole, caldo e alla mano, utilizzare le gif potrebbe essere un’ottima scelta:
Basta andare su Gify.com, inserire la parola chiave relativa a ciò che vuoi comunicare, scaricare la gif e condividerla sui social.
Infografiche
Qui parliamo di quei contenuti visual che trasformano informazioni e dati come statistiche e procedure in elementi grafici.
Le infografiche nascono proprio per comunicare concetti e messaggi in modo chiaro e immediato, per rendere il messaggio facilmente memorabile e condivisibile anche su altre piattaforme.
Quali gli strumenti?
- Canva: molto semplice e intuitivo, presenta grafiche già pronte da utilizzare in modo gratuito;
- Visme: strumento gratuito per la creazione di infografiche, si presenta come alterativa a canva;
- Infogram: piattaforma per eccellenza delle infografiche, gratuita per i primi 10 progetti.
Perché i contenuti visual sono importanti?
I contenuti visual sono estremamente importanti all’interno di una strategia di marketing perché:
- permettono alle aziende di trasmettere un messaggio in modo chiaro: cosa c’è di meglio di una spiegazione graficamente esplicita?
- rendono il contenuto, e quindi le informazioni veicolate, memorabili: il cervello impiega pochi millisecondi a processare e registrare le immagini;
- possono aumentare il tempo di permanenza all’interno di una pagina: tra un blocco di testo lungo e compatto e un testo interrotto da immagini di alta qualità, che cosa sceglieresti più volentieri?
- parlano un linguaggio universalmente compreso: un segno grafico può superare la barriera linguistica.
Pensa che secondo uno studio HubSpot, il 49% dei marketer giudica il visual marketing come “davvero importante”, il 22% come “importante” e il 19% afferma che la strategia non sia nulla senza i contenuti visual.
O ancora, il 49% dei marketer utilizza principalmente contenuti visual all’interno di blog e siti web, seguiti da social come Facebook e Instagram.
Conclusioni
E tu? Usi già elementi visual all’interno della tua strategia di marketing?